Anna Paola Civardi | Avvicendamenti
Anna Paola Civardi, alunna del liceo artistico e degli studi di architettura, modella i suoi dipinti astratti con precisione architettonica. Vive a Parigi, dove ha studio e porta avanti la sua ricerca artistica.
“Prediligo le grandi tele, ma mi è sempre stato imposto l'esercizio molto istruttivo di dipingere anche su spazi molto ridotti…”
“Nutro un forte interesse per le macchie. Sono affascinata dalla spontaneità e dall'arbitrarietà delle composizioni che si creano in un paesaggio…”
“Sono attratta fortemente dall'astrattismo, dall'espressionismo americano. Ma adoro anche Georgia O'Keeffe, i suoi paesaggi secchi e desertici. E poi c'è una scultura di Giacometti, citata da André Breton in L'amour fou, commovente e magnifica. E i lavori di Agnes Martin...”
“Ricerca la coerenza, e poi gioca, inserendo qualcosa che stona. Come in questa tela, dove tutti i colori sono equilibrati, e poi arriva una macchia arancione inattesa: era necessaria...”
“Nel corso del tempo, ho sperimentato molto. Le persone intorno a me commentavano: “Stai iniziando un nuovo periodo”. Ma il fulcro della mia ricerca non è mai stato il colore, quanto piuttosto la composizione: cerco di catturare un momento…”
Dall'intervista di Beatrice Gaspari, pubblicata integralmente qui.