Alessandro Guerriero


“Alessandro Guerriero è uno a cui piace cambiare le regole. Lo fa da oltre trent’anni. Almeno da quando, nel 1976, fondò Alchimia, il gruppo di designer che diedero faccia e idee alla post-avanguardia italiana. Se c’è da far saltare uno schema, piegare la realtà o soltanto colorare un pensiero, Guerriero non si tira mai indietro. Parla con un vocabolario tutto suo. Un vocabolario in cui l’aggettivo da mettere     di fianco alla parola “Design” è “Romantico” (ha chiamato così, la teoria con cui guarda al suo mestiere). I lavori di Guerriero sono ovunque – dal Museo d’Arte Moderna di Tokyo, al Metropolitan Museum di New York – ma il suo sguardo caleidoscopico si è posato anche sugli spazi meno ortodossi per l’architettura e      il design”.

Abbiamo trovato questa breve introduzione ad A.G. sul sito http://www.officinetamborrino.com/it/designers.asp?id=330. Ci è sembrata precisa, e non avremmo saputo fare meglio. La riportiamo pari pari, ringraziando l’autore…

Presentiamo una prima serie di disegni di A.G., scelti dal suo vasto archivio.

Edizioni di 40 esemplari numerati e firmati dall’autore, stampa digitale fine art        su carta Innova Etching Cotton Rag 315g, 100% cotone, 315.

(Nota patetica: quando avevo vent’anni, passavo allo Studio Alchimia per vedere Guerriero e la sua “banda” al lavoro. Comprai un tavolo Alchimia con i miei primi soldi guadagnati da redattore…).

I disegni si riferiscono a progetti, realizzati e no, a studi più o meno approfonditi, sono schizzi, bozzetti, maquettes, divertissement e comunque tutto ciò che A.G.  ha ritenuto opportuno tenere e non buttare. Li abbiamo scelti con un criterio assolutamente rigoroso: quelli che ci piacciono e/o quelli che ci danno da pensare...